Gioco simbolico tra realtà e fantasia, luogo sicuro per rivivere emozioni, immaginando di superare limiti e paure, liberi dal giudizio


Video: Cucù settete dai 10 mesi


Caccia all’Uovo – Pasqua 2020

Età

Dai 2 anni in su.

Per prima cosa occupiamoci di preparare tante uova colorate.

Occorrente

  • uova sode con guscio

Per la decorazione potete optare tra:

  • carta colorata per incartare ogni uovo e nastro
  • colorarle voi con tempere, acquerelli, brillantini
  • utilizzare i coloranti naturali.

Coloranti naturali

Bucce di cipolla bionda, bucce di arancia o limone, ciuffi di carota, curcuma, per il giallo-arancio.

Foglie di cavolo rosso per l’azzurro.

Barbabietole, buccia di cipolla rossa per il rosso.

Spinaci/erbette per il verde.

Mirtilli per il viola.

Chicchi di caffè per il marrone.

Preparazione

Bollite le uova, facendovi aiutare dalla mamma (ponetele in un pentolino capiente e copritele con acqua fredda, mettete il pentolino sul fuoco e portate a bollore. Dal bollore calcolate 10 minuti di cottura. Spegnete e fate raffreddare sotto acqua corrente fredda)

Incartate o colorate le uova. Sbizzarritevi a personalizzarle come più vi piace!

Una volta che le nostre uova saranno pronte si può procedere organizzando una divertente CACCIA ALLE UOVA!

La caccia alla uova di Pasqua è una tradizione che viene dal Nord Europa. Organizzarne una è davvero semplice e i vostri bambini ne saranno entusiasti! Non solo, anche voi potrete avere un po’ di tregua per un paio d’ore mentre loro saranno occupati nella caccia!

Occorrente per la caccia

Un paio di stanze da “sacrificare” allo scopo o il giardino, se avete la fortuna di possederne uno; un cestino a bambino ( un qualsiasi contenitore va bene!), tante, tante uova colorate!

Attività

Posizionare le uova nei nascondigli che avete predisposto scegliendoli di vari livelli di difficoltà, così tutti i bambini (anche quelli più piccoli) avranno la possibilità di giocare e di divertirsi.

Le uova che nasconderete possono essere di diverse tipologie: uova vere colorate da voi o avvolte con carta colorata, insieme a ovetti di cioccolato…

Istruzioni:

Comunicate il numero di uova da trovare;

Per i bambini più grandi, potete organizzare una vera e propria caccia al tesoro con degli indizi e indovinelli che dovranno di volta in volta risolvere per trovare l’uovo successivo. I bambini quando troveranno le uova dovranno porle nel cestino, che vi porteranno quando le avranno trovate tutte.

Sui premi in palio avete carta bianca: giocattoli, uova di Pasqua grandi, dolci…quello che volete!

Concludiamo con un consiglio: se non volete passare la serata a cercare le uova che i bambini non hanno trovato e di cui voi avete dimenticato il nascondiglio, fatevi una mappa o una lista dei nascondigli scelti. Eviterete di impazzire nella ricerca dell’uovo perduto!


Cucù Setteteeee

Età consigliata

Fin dai primi mesi di vita

Il bambino crede che l’oggetto, una volta tolto dalla sua vista, smetta di esistere. Grazie al gioco del cucù  o bubuuu? settete! il bambino, si prepara ad allontanarsi dalla mamma e impara che l’adulto, anche se non lo vede, esiste ancora e lo vedrà più tardi.

  1. La mamma, o il papà, si mette le mani davanti agli occhi e dice “cucù?”
  2. Dopo qualche istante abbassa le mani dicendo “ setteteee!”
  3. Mano a mano che il bambino cresce, si ripete il gioco aspettando che provi a togliere le mani dalla faccia della mamma o del papà,
  4. L’adulto si mette davanti agli occhi oggetti sempre più grandi: giornale, fazzoletti, libri….
  5. Infine copre l’intera figura nascondendosi dietro un angolo (dietro la porta, dietro un mobile, …)

Lava e Stendi i Panni

Il gioco simbolico è un’attività di finzione che ripropone la vita reale. È importante perchè aiuta i bambini a rappresentare mentalmente persone e oggetti. È lo strumento conoscitivo ed espressivo attraverso il quale il piccolo apprende il mondo che lo circonda.

Età

Dai 2 anni in su

Occorrente

2 Vaschette o Bacinelle per i panni 

Stoffe, asciugamani, vestiti, calzine…

Sapone neutro

Stendibiancheria o corde

Mollette da bucato

Attività

Con l’aiuto di un adulto, riempite d’acqua, (meglio se tiepida) le due vaschette.

In una aggiungete un po’ di sapone neutro e… immergete, uno alla volta i vestitini o le stoffe che avete deciso di lavare. Strofinate ben bene più e più volte.   

Per sciacquare i capi lavati, immergeteli nell’altra vaschetta dove ci sarà solo acqua.

Aprite lo stendibiancheria oppure tirate una corda fissandola a due capi sicuri e resistenti strizzate forte forte e.. con l’aiuto delle mollette.. “ stendi i panni, stendi i panni”

OBIETTIVI PEDAGOGICI: 

  • Sviluppare la capacità di osservazione e di imitazione.
  • Favorire l’espressività corporea legata alla gestualità e alla mimica.
  • Il bambino si avvicina al mondo degli adulti attraverso il gioco. Cresce sia dal punto di vista cognitivo, sia per quanto riguarda la sfera sociale, sia per ciò che concerne l’aspetto affettivo

La Scatola dei Travestimenti

Ai bambini piace molto travestirsi o far finta di essere… questo gioco molto semplice può essere un bel passatempo.

In una scatola o un cesto, raccogli tutto ciò che può servire a fare dei piccoli giochi di ruolo.

Una vecchia parrucca di carnevale, un mantello, una camicia da notte, un cappello, un paio di occhiali: pescate insieme da lì dentro, e inventa per il bambino delle storie di cui tu e lui siete i protagonisti.


La Tana

Gioco solo in apparenza banale, l’arte del costruire nascondigli è qualcosa che arriva da molto lontano e risponde a un bisogno primario dei bambini.

La tana è un luogo altro, dal forte valore simbolico, che consente di tracciare un confine tra sé e gli altri e partecipa quindi al processo di costruzione dell’identità̀ del bambino.

È un luogo personale, privato, custode della vita segreta dei piccoli. Solo poche persone possono accedervi e, rigorosamente, solo dopo aver chiesto il permesso.

Basta veramente poco: i cuscini del divano, vecchie lenzuola e un buon numero di mollette da bucato vanno benissimo per cominciare. Alcuni scatoloni e materiali di recupero aiutano a dare libero sfogo alla fantasia.

Progettare un fortino nascosto, o una casetta per prendere il tè con le bambole, alimenta creatività e capacità di problem solving. Lo spazio-casa viene pensato, immaginato e poi realizzato con quello che c’è.

Un suggerimento per l’adulto? Essere una presenza non controllante, capace di lasciare spazio al pensiero progettuale del bambino, senza prevaricarlo, ma fornendo aiuto e materiali quando richiesto.


Video: Cucù. Dai sei mesi in su!


Video: Batti Batti le Manine

Le filastrocche spesso sono antiche e sono state tramandate nel corso dei decenni per arrivare fino a noi perché aiutano a consolidare il rapporto tra la mamma e il neonato e, grazie al ritmo e alle rime sono divertenti, stimolano il linguaggio, le abilità motorie, le capacità cognitive e di memorizzazione. I genitori possono cantare le filastrocche già nel pancione e proseguire fino alle elementari recitando filastrocche via via sempre più complesse.


Le Carte Racconta Storia

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