Una brava educatrice allarga gli orizzonti e i margini di miglioramento dei bambini, dei ragazzi, delle persone con disabilità. Rinforza il senso di sé. Potenzia la capacità di comunicare, di avere buone relazioni, di sviluppare le abilità e l’autonomia possibili. Un bravo operatore osserva la realtà. Poi interviene con lo sguardo lungimirante e ampio di chi sa cosa bisogna fare per spianare le strade. In pratica.
Con la fiducia, l’esperienza, la competenza di tutto lo staff educativo, guidato dalla coordinatrice, si creano le basi per la vita futura, potenziando persona e famiglia insieme.
Gli orizzonti e i margini di miglioramento vanno costruiti anche fuori di casa. Fuori da scuola. Con i vicini. Il quartiere. Il panettiere. Coi colleghi dei servizi e delle équipe che seguono altri aspetti. L’igiene. Le terapie. Noi di Eureka rispettiamo le professionalità di ognuno, potenziate dalla capacità di lavorare in rete.
“La competenza è etica” dice don Gino Rigoldi. Alla professionalità e alla formazione aggiungiamo la supervisione, così importante nel nostro lavoro: insieme fanno la differenza per andare oltre il sollievo e costruire prospettive.
Tutti i servizi di Disabilità e Fragilità