Con la crisi la nostra vita è cambiata. C’è poco lavoro. Meno fondi per i servizi. La popolazione invecchia, si fanno meno figli, ci sono più genitori single. E se ci si ammala? Spese in più, soldi in meno.

«La crisi –ha spiegato Alessandro Micich, responsabile progetti e comunicazione della coop sociale Cadiai di Bologna, al Convegno Eureka Tra il dire e il fare… lo 0-6 ideale: buone prassi nella qualità dei servizi educativi per l’infanzia – ci ha insegnato a convogliare al meglio, dove servono, le forze della comunità e dell’innovazione prodotta dal territorio.

Nel rispetto delle specificità e delle differenze territoriali: il vero plus del nostro lavoro.Per esempio con ComeTe, un servizio innovativo di assistenza e cure a 360 gradi per le famiglie. Ogni bambino, ragazzo, nonno è seguito da un tutor e da persone del posto: non è mai un “numero”. «Il segreto? – conclude Micich – Lavorare tutti insieme appassionatamente, progettando in modo mirato sulla storia della persona e dell’abitato, utilizzando le competenze territoriali e le reti costruite per la comunità dagli operatori locali. 

Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più

Per Fulvio Scaparro, psicoterapeuta, professore all’Università degli Studi di Milano, editorialista del Corriere, punto di riferimento della pedagogia italiana, oltre che di tanti genitori in cerca di risposte, bisogna sempre ricordare le fondamenta che garantiscono la crescita corretta dei nostri bambini. Tra queste l’accoglienza è un diritto primario.

Se un bambino non si sente guardato, benvoluto, accettato dalle persone che lo accudiscono, non c’è vero contatto, soprattutto con i più piccoli, che captano tutto.

La buona accoglienza, che apre la via alla crescita, al mondo, all’autonomia e allo sviluppo delle capacità individuali della persona bambina, potrebbe dare un contenuto all’abusata parola amore…

Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più

L’evoluzione di una comunità si misura anche dalla qualità della vita garantita ai bambini dal punto di vista sociale ed educativo. Un parametro fondamentale per il Professor Francesco Cappelli, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Milano, intervenuto al Convegno Eureka Tra il dire e il fare… lo 0-6 ideale: buone prassi nella qualità dei servizi educativi per l’infanzia. La qualità dei servizi dev’essere crescente e va monitorata continuamente.

Ancor più per la fascia d’età fino ai 6 anni, in cui si costruiscono le fondamenta per una vita il più possibile appagante.

Ma oggi si punta soprattutto sul saper fare e ci si dimentica dell’essere. «Si parla di curriculum anche per i bambini in uscita dalla materna – spiega l’Assessore Cappelli -. Io non cesserò mai di dire: fate molta attenzione. Il profilo di un bambino di cinque o sei anni dipende da come io so nutrire e sostenere la sua crescita.» Che impara “ad essere”, a scoprire chi è, con curiosità e attenzione. Un’attitudine che si accresce, se ben insegnata, per tutta la vita. E che lo aiuterà a “imparare a imparare”. Per questo è il bambino, con le sue risposte al mio saper fare educativo, che esprime il valore del servizio: «se abbiamo presente questo principio – conclude il Professor Cappelli – non ci sarà nessun bambino per cui qualcuno dica che c’è qualcosa che non va. La domanda giusta è: cosa non va nel nostro modo di prenderci cura di quel bambino. Non viceversa».

Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più

Secondo la Dott.ssa Alessandra Bai, educatrice, pedagogista e docente all’Università Bicocca di Milano, la qualità pedagogica di un servizio educativo per l’infanzia si definisce attraverso una moltitudine di aspetti, relazionali e materiali, che tutti i soggetti coinvolti in quel sistema compongono per la realizzazione delle esperienze educative.

Lavorare per realizzare sistemi di qualità pedagogica significa progettare contesti e relazioni che, nella dimensione del presente, del “qui ed ora”, veicolano una visione del futuro, curando le possibilità, le potenzialità e i desideri che accompagnano gli uomini e le donne del domani.

Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più

Milano per definizione è innovativa: prende energia dalle sue radici consolidate, ma guarda al futuro. «L’incontro di oggi –  ha dichiarato al convegno Eureka la Dott.ssa Anna Scavuzzo, Consigliere Comunale di Milano, Consigliera delegata Città Metropolitana e Ambiente, Parchi e Politiche Giovanili,

apre prospettive per un pensiero e un azione comuni, fondamentali per il Welfare, in particolare quando parliamo di servizi delicati come quelli per i bambini più piccoli e le loro famiglie (0-6 anni).»

Milano Metropolitana lavora per mettere a frutto nel migliore dei modi le sinergie tra Pubblico e Privato. Raccogliendo le esigenze emergenti, tra le quali si impone la necessità di disporre di servizi integrati tra loro. «Servizi – conclude la Consigliera Anna Scavuzzo – che devono essere efficaci, innovativi e flessibili per rispondere ai bisogni reali delle persone e delle comunità. E cavalcare l’onda del cambiamento senza subirlo.»

Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più

Per la prima volta nei servizi per l’infanzia entra l’osteopatia. L’obiettivo? Proteggere e sostenere la buona salute dei bambini valorizzando comportamenti e posture corretti e utilizzando le strategie valutative osteopatiche più avanzate.

Teniamo molto a questo progetto pilota – spiega Eleonora Bortolotti, Presidente di Eureka – perché permette di intercettare da subito sintomi e squilibri anche lievi e scongiurare o individuare sul nascere future patologie evolutive per curarle al meglio.
Abbiamo scelto come partner una delle figure più interessanti dell’osteopatia pediatrica, il dott. Andrea Manzotti, terapista della riabilitazione, responsabile dell’ambulatorio di osteopatia pediatrica dell’ospedale di Vimercate, osteopata del reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano, responsabile del corso di specializzazione in osteopatia pediatrica e tutor per gli studenti della scuola di osteopatia SOMA presso l’Osteopathic Centre for Children di Londra.
Attraverso l’osteopatia pediatrica – spiega il dott. Andrea Manzotti – si possono effettuare delle diagnosi precoci estremamente affidabili che riguardano tutti gli ambiti del corpo, in una fascia d’età (0-6 anni) caratterizzata da una crescita esponenziale dell’organismo, fondamentale per la salute psicofisica di tutta la vita.

Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più

Intervento Introduttivo di Eleonora Bortolotti, Presidente di Eureka!

Buongiorno a tutti e benvenuti,

Oggi affronteremo alcuni aspetti che concorrono a fare di un servizio educativo per l’infanzia un servizio di qualità. Tanti sono gli argomenti che non affronteremo in questa occasione, ma non per questo li consideriamo meno importanti.
Diamo quindi per acquisiti i concetti base come la centralità del bambino e della sua famiglia, l’importanza della formazione continua del personale impiegato, il lavoro di equipe, la supervisione, la programmazione delle attività.
Ne abbiamo scelti alcuni che consideriamo fondamentali e che sono solitamente i meno approfonditi nel ricco panorama di convegni e di giornate di studio che si susseguono a Milano.

I servizi all’infanzia del comune di Milano sono ricchissimi e hanno una grande tradizione di qualità. Sono sostenuti dalle grandi Università quali l’Università degli Studi di Milano, la Cattolica e la Bicocca. Hanno tanto da 

insegnare e sono sempre pronti a “imparare” e a cogliere gli spunti di qualità che arrivano da altri territori italiani e dal mondo.
Eureka è orgogliosa di essere parte attiva di questo sistema che ha una storia più che ventennale ed è garante di una continuità così importante per i servizi educativi.
Mi preme anche sottolineare la positività della sinergia che c’è a Milano tra Pubblico e Privato, intendendo il privato in tutte le sue forme, ma soprattutto il privato sociale. Una sinergia che è portatrice di tradizione, innovazione, professionalità, qualità, riuscendo a garantire sostenibilità economica e flessibilità gestionale, che sono essenziali per le famiglie di oggi che hanno bisogno di conciliazione vita/lavoro.
Sul tema della prevenzione ci impegniamo fin da ora a promuovere ulteriormente la cultura della prevenzione all’interno dei servizi 0 – 6 anni sia per quanto riguarda i bambini sia per quanto riguarda il personale impiegato. Ad esempio ad ampliare la convenzione già in essere e a preparare del materiale informativo per i genitori.

All’intervento sulla qualità vorrei solo aggiungere che abbiamo intrapreso un ulteriore percorso di certificazione aziendale che è il Family Audit che ha come obiettivo un miglioramento culturale e organizzativo delle politiche di gestione del personale per orientarle sempre più verso il benessere dei dipendenti, degli utilizzatori dei servizi e delle loro famiglie e per migliorare la conciliazione lavoro/vita personale.

Per quanto riguarda l’Importanza della territorialità dell’impresa sociale crediamo che la relazione che l’impresa sociale ha con il suo territorio sia un valore oltre che positivo, direi essenziale per la qualità del servizio erogato. La territorialità dell’impresa consente risposte più immediate alle esigenze espresse dalle pubbliche amministrazioni e dalle famiglie utenti. Consente una migliore capacità di seguire, elaborare e applicare lo sviluppo delle linee guida del soggetto pubblico locale (comuni, città metropolitana, asl, regione) anche in un’ottica di co-progettazione e di partenariato.
Permette l’instaurarsi di relazioni più stabili e quindi più efficaci per lo sviluppo di progetti sinergici alla gestione pedagogica. I servizi per l’infanzia hanno un mandato educativo multiforme. E’ quindi fondamentale il sostegno e la collaborazione reciproca con i servizi psico socio educativi del territorio e i servizi specialistici quali per esempio: servizio minori e famiglie, Uompia, Consultori, Pediatri.
Consente relazioni positive e di fiducia con le organizzazioni sindacali a livello provinciale e regionale per lo sviluppo di condizioni di benessere migliorative del CCNL per il personale.

Per costruire queste relazioni così complesse non basta una coordinatrice. Il singolo servizio deve essere sostenuto e coadiuvato dall’impresa stessa.
Vorrei sottolineare l’importanza delle regole “chiare” e delle leggi chiare che non diano adito a interpretazioni. Altro aspetto importante è la definizione di parametri sostenibili. E’ inutile definire parametri “alti” se non c’è una copertura economica.

Ringrazio le autorità presenti, la consigliera delegata Anna Scavuzzo di Città Metropolitana e l’assessore all’Educazione e all’Istruzione per il comune di Milano, Francesco Cappelli.

Due parole per presentare la mostra fotografica. Vorrei premettere che i set delle foto all’interno dei servizi non sono stati preparati perché l’idea è stata quella di cogliere in modo naturale le realtà dei nidi nel loro quotidiano, con sincerità e naturalezza senza ricercare la “perfezione del setting educativo”. Le foto sono state scattate da Rita Antonioli bravissima fotografa milanese, coadiuvata da Giusy di Consolo. Le musiche e l’allestimento sono stati realizzati dal Maestro Walter Prati e l’albero coi mobile è stato realizzato dalla nostra atelierista Sandy Aimè.
Il pranzo è stato cucinato dalle cuoche dei nostri nidi.

Buona visita alla mostra e buon appetito!

Atti del convegno:

Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più

Domenica 31 gennaio 2016, dalle ore 16 alle ore 18, Eureka! organizza un Laboratorio di Carnevale per bambini da 3 a 11 anni.

Le “ludotecarie” vi aspettano presso la Sala Matteotti via xxv Aprile, 1 a Peschiera Borromeo, per realizzare insieme insieme tanti lavoretti creativi e divertenti per una delle feste più amate dai bambini. Non mancate!

Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più

L’intervento del Dott. Maurizio Montanelli, – responsabile del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione presso la Asl Mi2, al convegno Tra il dire e il fare… lo 0-6 ideale: buone prassi nella qualità dei servizi educativi per l’infanzia” organizzato dalla cooperativa sociale Eureka,

ha sottolineato come – per un bimbo piccolo – mangiare rappresenti un grande piacere e un gioco interessantissimo. Colori, sapori, odori, nuovi gusti e consistenze tutti da scoprire. Per questo il momento della pappa è uno dei più importanti della vita al nido (e a casa).

Il rapporto che abbiamo con il cibo è fondamentale perchè i bambini possano crescere bene e in salute, da tutti i punti di vista. E tocca aspetti essenziali per il benessere personale nel corso della vita.

Cliccate il link per leggere l’intervento integrale “L’importanza della Pappa” del Dott. Maurizio Montanelli.

Leggi anche
Centro educativo diurno, scuola bottega, tutela minori, terapie

Il distretto di Cittiglio è a nord della provincia di Varese.In una parte del territorio fatta da comuni piccoli e piccolissimi, disseminati tra valli e..

Leggi di più

ooperativa Eureka apre il nuovo anno con una serie di incontri intitolata “Serate a Tema”, coordinati dalla pedagogista Sara Passeri e rivolti a mamme, papà, nonni e futuri genitori.

Le meravigliose fiabe moderne di Alba Marcoli daranno lo spunto iniziale della discussione.

Gli incontri avranno luogo a Gennaio e Febbraio presso gli Asili La Perla e Il Giardino dei Piccoli a Buccinasco. Ecco il calendario completo delle serate:

14 GENNAIO 2016  – “PERCHÉ IL MIO BAMBINO DICE SEMPRE DI NO?”

  • La richiesta di fermezza e contenimento e la gestione delle emozioni 
  • NIDO LA PERLA,  Via Scarlatti, Buccinasco dalle ore 18 alle ore 19,30

28 GENNAIO 2016 – “LA RABBIA DELLE MAMME” E “LE MAMME CHI LE AIUTA”?

  • NIDO LA PERLA, Via Scarlatti, Buccinasco dalle ore 18 alle ore 19,30 

11 FEBBRAIO 2016  – “PASSAGGI DI VITA”

  • Come affrontare i cambiamenti:  separazioni, nuovo  lavoro, trasferimenti, lutti, distacchi…
  • NIDO IL GIARDINO DEI PICCOLI, Via Robarello, Buccinasco dalle ore 18 alle ore 19,30

25 FEBBRAIO 2016  – ”IL PRINCIPINO CHE AVEVA PERSO LA SUA OMBRA”

  • La gestione delle emozioni: il bambino arrabbiato, il bambino aggressivo, il bambino nascosto….
  • NIDO IL GIARDINO DEI PICCOLI, Via Robarello, Buccinasco dalle ore 18 alle ore 19,30 
Leggi anche
Noi non ci voltiamo dall’altra parte

COMUNICATO “NOI NON CI VOLTIAMO DALL’ALTRA PARTE” In questi giorni e nei prossimi riprenderanno le attività i servizi..

Leggi di più
Il discorso di Don Nandino Capovilla alla mostra del cinema di Venezia

FONTE: https://bocchescucite.orgRiportiamo la trascrizione del discorso di Don Nandino Capovilla pronunciato oggi alla cerimonia di pre-apertura della mostra..

Leggi di più
Dal Meccano al Mecchegno

C’era una volta, e c’è ancora, una “signora delle comete”. Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana laureata in..

Leggi di più