Intervento Introduttivo di Eleonora Bortolotti, Presidente di Eureka!

Buongiorno a tutti e benvenuti,

Oggi affronteremo alcuni aspetti che concorrono a fare di un servizio educativo per l’infanzia un servizio di qualità. Tanti sono gli argomenti che non affronteremo in questa occasione, ma non per questo li consideriamo meno importanti.
Diamo quindi per acquisiti i concetti base come la centralità del bambino e della sua famiglia, l’importanza della formazione continua del personale impiegato, il lavoro di equipe, la supervisione, la programmazione delle attività.
Ne abbiamo scelti alcuni che consideriamo fondamentali e che sono solitamente i meno approfonditi nel ricco panorama di convegni e di giornate di studio che si susseguono a Milano.

I servizi all’infanzia del comune di Milano sono ricchissimi e hanno una grande tradizione di qualità. Sono sostenuti dalle grandi Università quali l’Università degli Studi di Milano, la Cattolica e la Bicocca. Hanno tanto da 

insegnare e sono sempre pronti a “imparare” e a cogliere gli spunti di qualità che arrivano da altri territori italiani e dal mondo.
Eureka è orgogliosa di essere parte attiva di questo sistema che ha una storia più che ventennale ed è garante di una continuità così importante per i servizi educativi.
Mi preme anche sottolineare la positività della sinergia che c’è a Milano tra Pubblico e Privato, intendendo il privato in tutte le sue forme, ma soprattutto il privato sociale. Una sinergia che è portatrice di tradizione, innovazione, professionalità, qualità, riuscendo a garantire sostenibilità economica e flessibilità gestionale, che sono essenziali per le famiglie di oggi che hanno bisogno di conciliazione vita/lavoro.
Sul tema della prevenzione ci impegniamo fin da ora a promuovere ulteriormente la cultura della prevenzione all’interno dei servizi 0 – 6 anni sia per quanto riguarda i bambini sia per quanto riguarda il personale impiegato. Ad esempio ad ampliare la convenzione già in essere e a preparare del materiale informativo per i genitori.

All’intervento sulla qualità vorrei solo aggiungere che abbiamo intrapreso un ulteriore percorso di certificazione aziendale che è il Family Audit che ha come obiettivo un miglioramento culturale e organizzativo delle politiche di gestione del personale per orientarle sempre più verso il benessere dei dipendenti, degli utilizzatori dei servizi e delle loro famiglie e per migliorare la conciliazione lavoro/vita personale.

Per quanto riguarda l’Importanza della territorialità dell’impresa sociale crediamo che la relazione che l’impresa sociale ha con il suo territorio sia un valore oltre che positivo, direi essenziale per la qualità del servizio erogato. La territorialità dell’impresa consente risposte più immediate alle esigenze espresse dalle pubbliche amministrazioni e dalle famiglie utenti. Consente una migliore capacità di seguire, elaborare e applicare lo sviluppo delle linee guida del soggetto pubblico locale (comuni, città metropolitana, asl, regione) anche in un’ottica di co-progettazione e di partenariato.
Permette l’instaurarsi di relazioni più stabili e quindi più efficaci per lo sviluppo di progetti sinergici alla gestione pedagogica. I servizi per l’infanzia hanno un mandato educativo multiforme. E’ quindi fondamentale il sostegno e la collaborazione reciproca con i servizi psico socio educativi del territorio e i servizi specialistici quali per esempio: servizio minori e famiglie, Uompia, Consultori, Pediatri.
Consente relazioni positive e di fiducia con le organizzazioni sindacali a livello provinciale e regionale per lo sviluppo di condizioni di benessere migliorative del CCNL per il personale.

Per costruire queste relazioni così complesse non basta una coordinatrice. Il singolo servizio deve essere sostenuto e coadiuvato dall’impresa stessa.
Vorrei sottolineare l’importanza delle regole “chiare” e delle leggi chiare che non diano adito a interpretazioni. Altro aspetto importante è la definizione di parametri sostenibili. E’ inutile definire parametri “alti” se non c’è una copertura economica.

Ringrazio le autorità presenti, la consigliera delegata Anna Scavuzzo di Città Metropolitana e l’assessore all’Educazione e all’Istruzione per il comune di Milano, Francesco Cappelli.

Due parole per presentare la mostra fotografica. Vorrei premettere che i set delle foto all’interno dei servizi non sono stati preparati perché l’idea è stata quella di cogliere in modo naturale le realtà dei nidi nel loro quotidiano, con sincerità e naturalezza senza ricercare la “perfezione del setting educativo”. Le foto sono state scattate da Rita Antonioli bravissima fotografa milanese, coadiuvata da Giusy di Consolo. Le musiche e l’allestimento sono stati realizzati dal Maestro Walter Prati e l’albero coi mobile è stato realizzato dalla nostra atelierista Sandy Aimè.
Il pranzo è stato cucinato dalle cuoche dei nostri nidi.

Buona visita alla mostra e buon appetito!

Atti del convegno:

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