Le festività invernali non sono certo il momento di parlare di diete dimagranti! Proviamo invece a ridimensionare qualche “mito” su ciò che fa ingrassare o dimagrire, tanto per essere più liberi di godere di qualche strappo alle regole e per non cadere nel tranello di diete inefficaci o dannose.
Una dieta dissociata consente di dimagrire ed è più salutare: FALSO!
Escludere in un pasto cibi proteici e in un altro i carboidrati è una teoria senza alcun fondamento scientifico e alla lunga è pericolosa per la salute, a causa dei pesanti squilibri dal punto di vista nutrizionale.
Nelle diete dimagranti la pasta è vietata: FALSO!
Associare la pasta all’aumento di peso e al grasso in eccesso è sbagliato. Essa, infatti, apporta preziosi carboidrati, necessari in ogni dieta equilibrata. La cosa fondamentale è non associarla a sughi troppo elaborati o a condimenti eccessivamente pesanti ed è preferibile utilizzare pasta integrale perché, rispetto alla pasta raffinata, contiene un maggior numero di nutrienti e di fibre e una quantità minore di lipidi.
Saltare qualche pasto fa bene: FALSO!
Saltare i pasti rallenta il metabolismo, rendendo paradossalmente più difficile dimagrire, predispone alla perdita di massa magra e all’aumento di massa grassa. Aumenta il rischio di malnutrizione e di disordini alimentari. A livello pratico, se mangiamo pochissimo o nulla a pranzo poi la sera rischiamo di ingerire una quantità esagerata di calorie.
E sfatiamo infine anche il mito dello zucchero di canna! Non ha meno calorie e non è più “buono”. La molecola dello zucchero bianco e dello zucchero di canna è esattamente la stessa, ovvero il saccarosio. Il secondo contiene anche residui di melassa che gli conferisce il colore più scuro. Quello integrale non subisce il processo di raffinazione ma dal punto di vista nutrizionale non esistono differenze significative.
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