Le cavalle sono prede e lo sanno. Per questo partoriscono di notte, il momento più sicuro, un istinto ancestrale che prevale ancora. Il 18 giugno 2015, dopo la mezzanotte è nata Luna. Il parto è stato facile, ma la puledrina, di pura razza Lusitana, aveva qualcosa che non andava. Il muso, più piccolo del normale e la mascella inferiore prominente. Ma soprattutto le gambine: erano state nella posizione sbagliata dentro la pancia della mamma e Luna faticava a reggersi in piedi.

Per fortuna è nata nella stazione di monta dell’Azienda Agricola Espy di Carpiano, seguita da un’èquipe di veterinari che aveva tutte le competenze per salvarla. Ora Luna è svezzata e guarita, pascola contenta assieme ad un’altra puledra. Pesa circa 200 kg (ma arriverà a pesarne più del doppio) ed è una “bambina” socievole e felice. Dopo la nascita ha avuto bisogno d’aiuto per mangiare e per stare in piedi. E ha portato delle scarpette correttive fatte apposta per lei, regolate ad arte grazie alle radiografie e all'”occhio” amorevole dei veterinari: ora le sue gambe sono perfette. Certo, non potrà mai fare il dressage e ha bisogno di qualcuno che la accolga.

«Quando l’ho incontrata – spiega Eleonora Bortolotti, presidente di Eureka – è stato amore a prima vista: per me è bellissima! Anche per me – ride Giusy Di Consolo, vicepresidente – che era insieme a Eleonora quando è scoccata la scintilla. Stavamo andando a trovare Renatino, il nostro cucciolo di asinello. Si era ferito al labbro e non riusciva a ciucciare il latte dalla mamma. Rischiava di morire e l’abbiamo portato di corsa dai veterinari dello studio associato di Carpiano che l’hanno salvato facendogli le flebo. E lì abbiamo visto Luna e ci hanno raccontato che non poteva fare più il dressage…Ci siamo guardate negli occhi e abbiamo pensato subito di portarla con noi a Cascina Cappuccina. Certo che però è impegnativo, ci siamo dette. E costoso. Ci vogliono due o tre anni per iniziare la doma. E ci vuole la persona giusta per poterla poi sellare e cavalcare… E se fosse adatta all’Ippoterapia? Ci siamo chieste? Ha degli occhi dolci che accarezzano il cuore!»

«In effetti – ci ha spiegato una delle veterinarie dell’equipe – i cavalli lusitani sono di natura docili e mansueti. Ma Luna in particolare è dolcissima. E’ abituata fin da piccola a farsi toccare per farsi curare: ha una fiducia innata negli esseri umani. In più, per i cavalli, non è tanto la madre naturale, quanto il branco, la tribù, ad essere importante. Per cui Luna, che non vive già più con la mamma e pascola con un’altra puledra, potrebbe crescere insieme a Renatino e gli asini diventerebbero la sua famiglia. Certo bisogna ricordarsi che è pur sempre una puledra e anche se è buona, pesa 200 kg: bisogna sapere come muoversi! Anche io voglio bene a Luna. E’ speciale anche per me. E che soddisfazione vederla crescere bene e sapere che andrà a stare bene».

C’era una volta una Cerentola al contrario che è diventata principessa togliendosi le scarpette…. E la fatina le ha portato una nuova famiglia proprio sotto il naso. Cosa dite, la adottiamo? partecipate al sondaggio sulla nostra pagina Facebook.

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