Immaginate l’espressione di un bambino davanti a una stravagante zucchina panciuta, ricoperta di morbidi aculei e pensate cosa potete raccontargli su questo curioso ortaggio. Già il nome esotico lo sorprenderà: Chayote che si pronuncia cia-io-te. Il nome spagnolo forse glielo ha dato un marinaio di ritorno dal Messico. E forse il marinaio viaggiava su un vascello guidato dal capitano Hernán Cortés, uomo molto pericoloso, vissuto cinquecento anni fa. E sì, la nostra zucchetta pelosa viene da lontano, dall’altra parte dell’Atlantico. Ma anche in Italia ha trovato un terreno e un clima accoglienti, ha viaggiato cambiando spesso nome e oggi è così poco conosciuta che rischia di sparire tra le migliaia di varietà di piante che già non esistono più.
Parente stretto di meloni, zucche e cetrioli è un ortaggio dolcissimo e prezioso per le proprietà nutrienti. Ricco di vitamine, dalla C alla B9, più conosciuta come Acido Folico, importantissimo per la formazione delle cellule e quindi per le mamme in attesa. Al suo interno assomiglia a una patata ma è poco calorico e fornisce un gustoso apporto di proteine.
In cucina si presta a molte ricette e preparazioni, dolci e salate, tutte quelle che fareste utilizzando appunto patate, zucche o zucchine. Scoprirete che piace molto ai bambini ma, purtroppo, non è facile scovare il Chayote nei supermercati o sui banchi del mercato. Lo troverete importato, ad esempio, dal Costa Rica. Troppo lontano per noi. Così abbiamo provato a coltivarlo in Cascina Cappuccina, nel Parco sud di Milano. Risultato eccellente. E’ iniziata la nuova raccolta destinata ai bimbi dei nostri nidi!
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